venerdì 1 novembre 2013

Ottavario dei defunti

Ottavario dei defunti 1-8 novembre
 
Dall’1 all’8 novembre è possibile applicare l’indulgenza plenaria per un caro defunto, visitando un cimitero e pregando, anche soltanto mentalmente ma con fede per lui e per i defunti tutti. E' possibile applicarla ogni giorno ad un caro defunto.
Considerato che l’indulgenza è come uno "smacchiatore" per le macchie dell'anima, per acquistare l'indulgenza plenaria occorre:


- L'intenzione di non ricadere in una situazione di peccato, anche se veniale.

- Riconciliarsi con Dio attraverso il Sacramento della Confessione.

- Ricevere la Comunione Eucaristica.

- Recitare una preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.

E' possibile recitare qualsiasi preghiera, a seconda della propria devozione, oppure un Padre nostro e un’Ave Maria.
Ci si può confessare entro 8 giorni prima e 8 giorni dopo il giorno in cui ricevo l’indulgenza.
Con una sola Confessione sacramentale è possibile acquistare più indulgenze plenarie.
Quando il sacerdote assolve il peccato, è Cristo, in realtà, che assolve.
Anche se la colpa viene rimessa, cancellata, dimenticata da Dio, la conseguenza del peccato rimane, come una ferita: questa conseguenza si chiama “pena temporale”.
Occorre curare questa ferita, con il balsamo dell’indulgenza...
Questa “cura” è possibile farla durante la propria vita e in Purgatorio, dopo la morte.
La Chiesa raccomanda l’uso delle indulgenze. Giovanni Paolo II ha definito le indulgenze “una comprensiva tessera di autentica cattolicità”.
La tradizione le ha trasmesse come bene prezioso.
Consigliarne l’uso non significa sminuire il valore della Santa Messa e dei Sacramenti, in particolare della Riconciliazione (o Confessione), né dei Sacramentali, né delle opere buone, di penitenza e di carità.
Non posso infatti parlare di indulgenza senza una sincera conversione.
Questo evidenzia che l’indulgenza è strettamente collegata ai Sacramenti che si ricevono e spiega anche perché non posso applicarla ad altri che sono ancora in vita, ma solo a me stesso o ai defunti come suffragio.
Esistono due tipi di indulgenza: plenaria e parziale.
La prima cancella la ferita lasciata dal peccato, cioè libera totalmente dalla pena temporale, la seconda lo fa solo in parte. L’indulgenza parziale non stabilisce, come si usava nel passato, la quantità di giorni, mesi o anni che mi vengono “condonati”.
Si può ricevere l’indulgenza parziale più volte durante il giorno, mentre la plenaria una volta sola.