mercoledì 1 gennaio 2014

Il Restauro dell'antica corona da altare dell'Addolorata

E' terminato, alcune settimane fa, il restauro dell'antica corona dell'Addolorata.
Il manufatto d'argento, databile attorno agli anni '30 dell'Ottocento, è stato restaurato dal laboratorio metalli della Soprintendenza dei Beni Artistici Storici ed Etnoantropologici di Puglia.


Relazione dei lavori di restauro:
Manufatto di bella esecuzione, eseguita dall'argentiere con tecnica di sbalzo e fusione, lascia nei lavori di trafoto piccoli intervalli di girali e foglie di acanto che ospitano a tutto tondo delle pietre colorate decorative. La corona, sprovvista della croce nelle punta apicale, era mal agganciata alla lamina sottostante in argento. Coadiuvati dalla ditta di fiducia della Soprintendenza è stata apportata modifica nel perno assiale inserendo a spessore un piccolo cilindro di nylon. Questo cilintro offre la possibilità di meglio agganciare la croce apicale. Tutto il manufatto è di argento e argento dorato. Parte della doratura è affievolita per movimentate manipolazioni nel corso degli anni e la parte in ferro all'interno era completamente ossidata. La corona era incompleta nel decoro delle pietre, perchè una di color verde ed una di color rosso mancavano dalle sedi di alloggio. Tutto l'argento annerito da solfuro, sopratutto negli interstizi dello sbalzo è stato sottoposto ad azione meccanica con blandi pulitori ad acqua, disidratati da ripetuti lavaggi di alcol e acetone. Eliminate le tracce di saldature a stagno da quello che resta della croce apicale. Piccole ammaccature sono rientrate con attrezzi idonei per la lavorazione della lamina in argento. Dopo i lavaggi l'argento è stato protetto con film di vernice antiossidante a base di esteri cellulosici.
Bari, 30 Agosto 2013.

Misure: cm 24x26,5
Materiale: Argento - Argento dorato - Ferro
Tecnica: Lavorazione a sbalzo e fusione
Epoca: Sec. XIX
Punzoni: CA in piccolo quadratino sulla parte perimetrale bassa della corona (probabile Cosimo Amari, palermitano operante nel Regno di Napoli tra la fine del Settecento e gli inizi dell'Ottocento, ndA).
La Corona dell'Addolorata prima del restauro

Particolare della Corona dell'Addolorata prima del restauro
Corona dell'Addolorata dopo il restauro


Particolare della Corona dell'Addolorata dopo il restauro

Tra l'altro è la stessa Corona presente in alcune foto d'epoca e sulla tela ex-voto, conservata nel Convento di S. Maria di S. Luca: